Piano clima Alto Adige
Un contenitore di idee e proposte per il futuro, sul quale ogni cittadino potrà contribuire.
Il clima sta cambiando. Come possiamo agire insieme e presto per ridurre l’innalzamento della temperatura globale? Un interrogativo al quale ognuno di noi vorrebbe dare una risposta, affrontando la sfida più impegnativa che il nostro pianeta sta vivendo. I numeri e gli studi parlano chiaro, come sottolineato dalla giornalista statunitense Julia Rosen, secondo la quale più del 90% degli scienziati che studiano il clima della Terra concordano sul fatto che il pianeta si sta riscaldando e che gli esseri umani sono la causa principale. Ogni anno è determinante, ogni piccolo incremento del riscaldamento è determinante, ogni scelta è determinante, ma il cambiamento climatico deve partire da noi, attraverso scelte virtuose e coraggiose. La strada maestra, attraverso la quale perseguire un obiettivo comune.
Anche in Alto Adige, gli effetti di queste mutazioni si stanno avvertendo. L’esempio più lampante, sotto gli occhi di tutti, è rappresentato dai ghiacciai, elemento fondamentale dell’ecosistema globale. La nostra provincia, dopo Valle D’Aosta e Lombardia, rappresenta la terza zona glacializzata d’Italia, ma il continuo innalzamento delle temperature sta radicalmente segnando la loro geomorfologia, limitando le risorse idriche nelle zone di alta montagna.
Klimaland, la consultazione pubblica come strategia comune
La sfida nella sfida comincia da un passaggio chiave: aumentare la consapevolezza, rivolgendosi a tutte le fasce della popolazione. Da questo presupposto, la Provincia di Bolzano ha predisposto una procedura d’ascolto e dibattito pubblico sulla prima proposta tecnica di aggiornamento del piano clima provinciale del 2011.
Ogni cittadino, attraverso il portale www.klimaland.bz, potrà contribuire per definire la strategia sul clima della nostra terra. In una prima fase di lavoro, come noto, il Piano Clima è stato provvisoriamente aggiornato e completato. Esso prevede un totale di 100 misure, suddivise in sei macroaree: approvvigionamento energetico e gestione intelligente dell’energia, uso razionale ed intelligente dell’energia, riqualificazione di edifici ed edilizia, utilizzo delle energie rinnovabili, misure generali di prevenzione nella tutela del clima, innovazione e trasferimento del know how. Punti strategici che ognuno, secondo il proprio pensiero, potrà valutare individualmente, inviando uno o più commenti fino al 31 dicembre 2021. Ad oggi sono oltre 200 le osservazioni pervenute.
“La bozza di aggiornamento del Piano clima – sottolinea l’assessore provinciale all’ambiente e all’energia Giuliano Vettorato – è un punto di partenza e rappresenta una grande opportunità di coinvolgere direttamente tutta la popolazione, che può e deve diventare parte attiva di questo processo di cambiamento”. Al termine del processo partecipativo sarà immediatamente costituito un gruppo di lavoro permanente per monitorare le reazioni della società. Le parole sono importanti, ma il cambiamento climatico, anche in Alto Adige, passa attraverso un’azione comune.
Ogni cittadino, attraverso il portale www.klimaland.bz fino al 31 dicembre 2021 potrà contribuire per definire
la strategia sul clima della nostra terra.
Le scuole protagoniste del cambiamento
Anche le scuole della Provincia di Bolzano avranno un ruolo attivo all’interno della prima consultazione pubblica sul Piano clima in Adige. L’iniziativa voluta dall’Agenzia per l’Energia Alto Adige – CasaClima ha come obiettivo quella di estendere la consultazione pubblica in tutti gli istituti della provincia. Un passaggio molto importante, perché soprattutto in Italia, secondo un sondaggio redatto dall’Onu insieme all’università di Oxford, sono soprattutto i giovanissimi a chiedere maggiori azioni e sostenere l’obbligo di una battaglia climatica (circa l’86%). “Abbiamo esteso al 31 gennaio 2022 la consultazione dedicata a ragazze e ragazzi delle scuole – sottolinea il direttore generale di CasaClima Ulrich Santa – che potranno così proporre le loro osservazioni e i loro suggerimenti sul portale www.klimaland.bz. Coinvolgere le nuove generazioni è una delle ricette per il cambiamento climatico”. Una volta selezionate ed elaborate, le tre migliori proposte saranno premiate con 500 euro, che le classi più virtuose potranno investire nelle loro attività scolastiche.
L’aggiornamento del Piano Clima: obiettivi ambiziosi da raggiungere
La bozza di aggiornamento 2021 del Piano clima Energia-Alto Adige 2050, redatto dall’Agenzia provinciale per l’ambiente e la tutela del clima, sotto la guida del Direttore Flavio Ruffini, in collaborazione con l’Agenzia per l’energia Alto Adige-Casaclima, aggiorna l’attuale Piano clima provinciale. “La strategia sul clima che vogliamo adottare – sottolinea il direttore dell’Agenzia provinciale per l’ambiente e la tutela del clima Flavio Ruffini – indica la strada che la nostra Provincia deve percorrere per diventare un “Klimaland” nel cuore delle Alpi e una regione esemplare a livello europeo in termini di sostenibilità”.
Nel documento di 50 pagine figurano nuove misure, che partono dal piano sull’approvvigionamento energetico e gestione intelligente dell’energia, con l’obiettivo di incrementare la sicurezza di approvvigionamento riducendo al minimo le perdite di linea. Gli obiettivi sono ambiziosi. Si pensi all’aumento della quota di energie rinnovabili all’80% entro il 2030, l’obiettivo più ambizioso per la nostra Provincia, fino al 90% nel 2050, attraverso una diversificazione delle fonti rinnovabili, o l’incremento del fotovoltaico fino a 400 MW, degli impianti di teleriscaldamento già esistenti. Il Piano clima traccia le linee guida del futuro in Alto Adige. Un passaggio fondamentale per garantire alle future generazioni le stesse opportunità che la nostra ha avuto.
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