#1 Innovazione
Individuare quando in cella i danni da conservazione delle mele ed evitarne la comparsa: questo è ciò che sarà possibile fare con l‘app FrudiStor.

Un terzo degli alimenti destinati al nutrimento dell’uomo si perde tra le fasi di coltivazione e consumo. Tra numerosi altri fattori, un ruolo importante è svolto, in questo contesto, dalla conservazione. Il progresso e l’ottimizzazione delle tecnologie di conservazione sono dunque fondamentali per poter ridurre, in futuro, le perdite durante questa fase. Alla base di questo spreco si riscontrano soprattutto alterazioni fisiologiche. Si tratta di disturbi che, oltre agli imbrunimenti e alla necrosi di aree tissutali più o meno estese, possono provocare anche marcate alterazioni del gusto dei frutti. Sono sostanzialmente tre i fattori che favoriscono la loro comparsa durante la conservazione: sfavorevoli condizioni climatiche durante l’accrescimento, errata epoca di raccolta dei frutti (troppo precoce o troppo tardiva) e scorrette condizioni di conservazione. Per questo è fondamentale prestare la massima attenzione al mantenimento di condizioni ottimali in pre-raccolta e al rispetto della data prevista per l’inizio della raccolta, oltre all’impostazione di precisi e corretti parametri di conservazione. “Se si conoscono le cause dei disturbi fisiologici e si è a conoscenza delle misure da attuare alla loro comparsa è possibile minimizzare l’entità dei danni“, spiega l’esperto in conservazione Angelo Zanella, responsabile dell’Istituto di Agricoltura Montana e Tecnologie Alimentari nonché del gruppo di lavoro Frigoconservazione e Biologia del Postraccolta del Centro di Sperimentazione Laimburg. Come trasporre nella pratica queste conoscenze è l’obiettivo del progetto di ricerca triennale “Sviluppo di un sistema di individuazione supportato da un software per la riduzione dei danni da conservazione in frutticoltura”, finanziato con fondi del programma europeo Interreg-V „Alpenrhein-Bodensee-Hochrhein“. In collaborazione con numerose istituzioni partner in Germania gli esperti del Centro di Sperimentazione Laimburg hanno sviluppato, con la denominazione FrudiStor (dall’inglese fruit, disorder, storage), una piattaforma online ed un’app per dispositivi mobili. Questo strumento, indipendente dal sistema operativo, ha lo scopo di semplificare, individuare ed evitare la comparsa di danni da conservazione sulla mela. “FrudiStor” mette a disposizione un’ampia gamma di materiale informativo (descrizione delle patologie, fotografie) sulla cui base è possibile identificare il tipo di danno, intraprendere le più efficaci misure di contenimento ed evitare così, in futuro, la loro comparsa. I dati forniti dall’app si riferiscono innanzi tutto alle alterazioni di origine fisiologica, che in funzione della varietà possono condurre ad ingenti perdite o a gravi reclami da parte della grande distribuzione.

L'innovazione si applica anche ai prodotti altoatesini più tradizionali come le mele

Mediante l’app è possibile individuare direttamente sulle mele la comparsa non solo di disturbi di origine fisiologica, ma anche provocati da agenti fungini o di altri tipi di danno (da ammaccatura o da ustione solare). In questo modo diventa possibile stabilire, per confronto, il danno che interessa i frutti bersaglio. Nel complesso, l’app riporta informazioni su oltre 40 tipi di danno da conservazione su mela. Per determinare senza errori un danno specifico si può attivare la funzione “filtro” (tipo di danno, zona e periodo di comparsa), oltre a poter confrontare dettagliati quadri sintomatologici e indicazioni per evitare possibili equivoci o confusioni con altri sintomi. Una volta individuato il tipo di danno, l’app fornisce ulteriori informazioni sui sintomi e sulle cause. Inoltre se ne indicano anche i presupposti fisiologici così da permettere all’utente di comprendere i processi e le interazioni che hanno portato al danno descritto. L’app è gratuita e viene continuamente aggiornata ed ampliata con l’inserimento dei più recenti risultati apportati dalla ricerca. Gruppi-bersaglio sono i frutticoltori, i responsabili di magazzini frigo, i consulenti e tutte le persone interessate che vogliono impegnarsi per evitare la comparsa di danni in conservazione, ma naturalmente anche i consumatori. L’accesso alla banca-dati “FrudiStor” è libero da metà 2018, mentre l’app gratuita è disponibile dallo scorso 15 novembre 2018.

 

Accesso alla piattaforma Frudistor: www.frudistor.de

 

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